CENNI STORICI


Borgnone è menzionato sin dal 1364 ed apparteneva al Comune di Centovalli.

Nel XV° secolo formava se non una vicinanza a sè stante, almeno una "decania", godendo quindi di una certa autonomia per quanto riguardava gli aspetti locali.

Nel 1838, la divisione dell'antico comune ha dato origine ai comuni di Palagnedra e di Borgnone, comprendente Lionza, Costa e Camedo.

Ma anche l'ordinamento era contraddistinto da legami particolari tra le varie comunità, come ad esempio con Palagnedra, fino al 1630.

Il patriziato attuale è probabilmente da fare risalire al 1830, come traspare da un registro delle riunioni della vicinanza di Borgnone, anche se evidentemente l'organizzazione vicinale era molto più antica.

FAMIGLIE PATRIZIE ESTINTE NEL COMPRENSORIO DEL PATRIZIATO

Cerri, De Grazzi, Grandi, Guizzi, Madonna, Maggioli, Maini, Mattoni, Moldetti, Panetti, Porta, Tondù, Turri

FAMIGLIE PATRIZIE ATTUALI (riportate nel Registro dei fuochi)

Del Thé, Ferrazzini, Fiscalini, Garbani, Genovini, Guidetti, Maggetti, Manfrina, Pantini, Rizzoli, Tanghetti


Con l’entrata in vigore della Legge organica patriziale del 1995, che ha permesso alla donna patrizia coniugata di essere reintegrata nel patriziato da nubile, rispettivamente di mantenerlo, ed ai figli di madre patrizia di ottenere la cittadinanza patrizia materna, il numero dei fuochi e quello dei patrizi è aumentato.

Dai nostri dati il Patriziato di Borgnone conta attualemente all'incirca 150 fuochi; i Cittadini patrizi sono all'incirca 240 di cui una quarantina domiciliati nel Comune di Centovalli.

La centralizzazione dei diversi Uffici comunali dello stato civile in un unico Ufficio regionale non ha facilitato il compito dei Patriziati chiamati a tener aggiornato il proprio registro dei fuochi, problematica affrontata dall'ALPA ed attualmente allo studio del Dipartimento delle Istituzioni.

Siccome l’aggiornamento avviene sulla base di dati forniti direttamente dagli interessati, a più riprese , in questi ultimi anni, il nostro Ufficio patriziale ha cercato di verificare la posizione dei singoli cittadini.

La parziale collaborazione ottenuta, unita all’impossibilità di accedere a dati ufficiali e la legislazione in materia di protezione dei dati non ci consentono la pubblicazione di un elenco attendibile.

ISOS_3777.pdf


Accanto viene proposto un contributo curato, nel 2009, dall'Ufficio federale della cultura per l'ISOS, nel quale si trovano alcuni interessanti dati sulla storia e la demografia di Borgnone.


La storia la si ricostruisce attraverso i documenti, qualche vostra domanda potrebbe esserci da stimolo per dare avvio ad una qualche ricerca nell'archivio patriaziale.