COME È STATO POSSIBILE?

Quando un'opera giunge a conclusione sembra che la sua realizzazione sia, tutto sommato, risultata abbastanza semplice. Ma anche in questo caso non è proprio stato così.

Nella pagina "Cenni storici" del sito www.cortenuovo.ch si ripercorre il lungo iter che ha portato alla prima fase dei lavori a Corte Nuovo.

Qui si vuole ricordare l'aspetto finanziario con il quale l'Amministrazione patriziale si è dovuta confrontare.

Un impegno gravoso perché da anni c'era sì il desiderio di creare un rifugio, ma ahimé ... non c'erano purtroppo i soldi.

Le casse patriziali non permettevano infatti né di mettersi all'opera né di chiedere un credito che sarebbe stato impossibile rimborsare viste le modeste entrare su cui il Patriziato può contare.

Il capitale iniziale a disposizione erano CHF 25 800.- versati dall'Assicurazione per il danno subito dalla baita a seguito di un fulmine, importo che era finito nel Conto ordinario, ma che in parte ... era stato utilizzato per le spese correnti.

A fine dicembre 2015, l'Amministrazione patriziale diede avvio ad una campagna raccolta fondi che subito riscosse un buon successo permettendo di raccogliere oltre 20 000 CHF , versati sul nuovo conto denominato "Progetto Corte Nuovo".

Lettera ricerca fondi per capanna Corte Nuovo.pdf

L'aiuto maggiore, senza il quale molto probabilmente nulla di ciò che oggi c'è ci sarebbe stato, arrivò da un contributo di CHF 30 000.- dell'allora Progetto Parco Nazionale del Locarnese che qualche anno più tardi sarà purtroppo tristemente affossato in votazione popolare.

Per la nostra Amministrazione fu la scintilla che ci permise di trasformare un sogno in una realtà.

Ricevuta l'attualizzazione della licenza edilizia, preso atto della possibilità di riuscire ad avvicinarci al reperimento i della somma necessaria e ricevuto il consenso da parte dell'Assemblea Patriziale a poter sostenere delle spese nel limite dell'importo disponibile, si passò a chiedere i vari preventivi di dettaglio.

In data 11 settembre 2016 vennero deliberate le opere da capomastro e quelle da copritetto e mercoledì 28 settembre iniziarono finalmente i lavori a Corte Nuovo.

LAVORI che con piena soddisfazione giunsero a compimento, venerdì 2 dicembre!

Nel frattempo ci si era attivati per raccogliere l'importo necessario per realizzare l'opera che prevedeva la copertura del tetto con delle piode tradizionali ticinesi.

In occasione della 1a Festa del Patriziato del 15 agosto, fu lanciata l'azione "GRIFFA UNA PIODA", iniziativa ripresa ed appoggiata dal Museo di Centovalli e Pedemonte divenuto uno dei nostri SOSTENITORI.

Dal 9 al 13 novembre, l'Amministrazione patriziale si presentò alla rassegna locarnese EspoVerbano, sabato 3 dicembre al mercatino natalizio di Brissago e sabato 10 dicembre a Locarno On Ice, raccogliendo molti apprezzamenti e il sostegno finanziario da parte di numerose persone che ritirarono la polizza dell'azione "Griffa la pioda".

Altri significativi e fondamentali aiuti giunsero dal COMUNE DI CENTOVALLI, con un importante contributo di CHF 5 000, seguito poco dopo, da uno di CHF 3 000.-, della PRO COSTA.

Più tardi, un contrbuto cantonale per la copertura del tetto in piode di CHF 12 000.- sciolse definitivamente gli ultimi patemi.

A un anno di distanza dall'inizio dei lavori eravamo orgogliosi di essere riusciti a realizzare più di quanto era stato previsto, di essere stati in grado di pagare tutte le diverse spese sostenute, di avere ancora qualche franco a disposizione per altre opere come quelle di portare la luce e l'acqua all'interno del rifugio, e di aver trovato, lungo questo non facile cammino, numerose persone davvero squisite, idealmente accomunate in un grande abbraccio in occasione della bella festa d'inaugurazione del 29 luglio 2017, a dimostrazione che "quando uomini e montagna s'incontrano grandi cose accadono", come affermato dal Sindaco del Comune di Centovalli, Ottavio Guerra.